Nuovo incontro con Angela
Angela mi ha reso visita più volte durante il mio eremitaggio a Grand-Bourg.
Attualmente ella è conosciuta a livello internazionale, poiché i suoi messaggi pubblicati in Italia, sono tradotti in Francese, Spagnolo, Romeno e in parte in Fiammingo, Inglese,Tedesco e in altre lingue.
Io l’ ho interrogata su quello che lei ha ricevuto dal Signore e da sua Madre.
René Laurentin:
Voi siete nata in Italia e siete sempre stata nel vostro paese.
Durante la vostra infanzia avevate già visto o inteso Nostro Signore o la Vergine?
Angela:
No.
A quando risalgono le vostre prime comunicazioni?
Al 1990: allora incominciò una nuova tappa della mia fede, nella ricerca del Cristo Crocifisso.
In un certo senso Lui mi ha affidata a Maria, poi Gesù e Maria sono venuti a parlarmi insieme; come se Maria confermasse le parole di Gesù e Gesù le parole di Maria.
Voi dite che Gesù vi ha affidata a Maria!
Avete visto Gesù all’ inizio?
Io avevo cercato prima Lui: ad un certo momento ho avuto bisogno di donare un volto a Dio, poiché io ero credente, ma in modo superficiale, benché fossi cattolica battezzata.
Fino ad allora io amavo Dio, io cercavo Dio, ma un Dio senza volto, un Dio astratto.
Ma la sofferenza mi ha portata a cercare Dio Crocifisso e io l’ ho trovato in Gesù.
Gesù non ve lo ha detto, ma vi ha ispirato ad affidarvi a Maria?
Sì, io mi sono rivolta naturalmente a Maria affinché Lei intercedesse per la mia conversione e la mia guarigione.
Voi siete stata guarita in quel momento?
Sì, a poco a poco sono stata guarita dalle ferite della mia infanzia.
E’ stata dunque una guarigione spirituale!
La grande ferita che era in me era la paura (inconscia) di Dio. Io l’ avevo ricevuta nella Chiesa, forse non a causa del Sacerdote, ma a causa di una erronea percezione di Dio. Per me, inconsciamente, Dio era colui di cui aver paura.
Non era una ferita corporale, ma spirituale. Questa guarigione spirituale dove vi ha portata?
Avendo ritrovato Gesù e Dio Padre, è stato normale per me ritrovare anche me stessa e la mia femminilità, il mio essere donna, e il modello che Gesù mi chiamò a realizzare non era certo quello delle “femministe”.
Voi siete femminista?
No. L’ ideale della donna secondo Dio è Maria,
Se ho ben capito, Gesù questo non ve lo ha detto, ve l’ ha fatto comprendere?
Sì, poiché durante l’ Eucaristia io mi affidavo sovente a Maria ed è Lei che mi ha fatto comprendere l’ Eucaristia. Ella mi ha dato quell’ immagine che voi avete commentato: La Vergine mi ha elevata attraverso l’ Eucaristia nel seno della Santissima Trinità.
Potete voi precisare la data del vostro primo incontro con Maria?
Non precisamente, ma una delle prime immagini ricevute di Maria, la rappresentava portatrice di Gesù. Quel giorno, Ella mi ha detto: “Io sono il Piedistallo di Gesù!”.
Ella mi ha fatto direttamente comprendere quello che subito avevo considerato come una immagine blasfema della Vergine. Ho meglio compreso in seguito: Gesù è il Trionfo, la Coppa, dove Egli ha versato il suo Sangue per la nostra Salvezza. Maria, Colei che presenta questa Coppa, è in questo modo il Piedistallo di Gesù.
Avete visto Maria come una persona umana o come un piedestallo o una colonna?
No, io ho visto chiaramente Maria ed è stata Lei che mi ha detto: “Io sono il piedistallo di Gesù!”
Ma l’ avete vista come si vede una donna normalmente?
Sì, e io l’ ho sentita nel mio cuore; ed è in seguito che io ho percepito le numerose analogie che chiariscono la spiegazione di Maria. Lei è interamente al servizio di Gesù.
E’ stata una visione interiore?
Io non ho “visto” queste analogie, io ho sentito le spiegazioni nel mio cuore.
Come avete scoperto queste visioni interiori?
Il mio direttore spirituale mi aveva domandato di scrivere, ma io esitavo un po’, ero titubante, allora la Vergine mi ha detto: “Scrivi!”
Allora ho incominciato. Avevo come ripugnanza a scrivere, ma a poco a poco, lo scrivere mi procurò molta gioia. Le prime immagini, le custodivo nel mio cuore da più di quattro anni, non le avevo scritte perché non ero sicura di aver ben compreso.
Voi avete incominciato a scrivere dopo il 1994?
Sì!?
Le immagini di prima voi le avete perse? Le avete scritte più tardi come un ricordo?
Queste immagini erano chiare dentro il mio spirito. Dopo averle scritte, le custodisco come un ricordo, ma non più così chiare come prima di averle scritte.
Frossard non amava parlare delle esperienze mistiche fondamentali della sua vita. Lui mi disse: “Ogni volta che le dico o le scrivo, io le perdo!”
Voi all’ inizio non avevate che delle locuzioni? E’ verso il 1993 che voi avete incominciato a “vedere?” Come vedete voi la Vergine, potete voi descriverla?
Vedo la Vergine in modi diversi, dipende dal messaggio che Ella vuole donare. Io la vedo vestita in modi diversi: in pizzo, con perle preziose…
Ella porta un abito diverso secondo il carattere del messaggio, sempre significativo. Ella vi è apparsa anche come a Lourdes in abito bianco e manto blu?
Sì, una volta per esempio, Lei portava una cintura di grano, in spighe di grano che Ella sgranava mentre noi recitavamo il Rosario e lasciava cadere i semi sulla terra.
Avete dunque visto anche Gesù? Come è Lui?
Egli è sovente vestito di un abito bianco e a volte porta un manto rosso.
Voi l’ avete soprattutto visto come il Buon Pastore e con gli agnelli che sono le anime dei battezzati? Voi avete visto degli agnelli, ma avete compreso che erano delle anime!
Sì!
L’ avete visto anche con una pecora sulle spalle?
Sì. Secondo le sue Parole di allora e anche come Agnello.
C’ è una progressione nei messaggi?
Sì, ma all’ inizio ha molto parlato della sua Croce Gloriosa.
C’è un tema centrale: non la Croce dolorosa, ma gloriosa! La Croce dopo la Croce!
Sì, esattamente, più volte è stato il messaggio principale, non più la Croce nera del Calvario, ma una Croce di Luce dalla quale Lui mi parla.
Per noi, oggi, la Croce è ancora dolorosa, ma essa dovrà essere gioiosa!
Certamente!
La Vergine, parla anche Lei della Croce?
Sì, un giorno la Vergine ha parlato per i Sacerdoti della Croce Gloriosa, poiché la nostra attesa è la venuta di Cristo nella Gloria.
A volte le persone che hanno locuzioni o visioni, hanno anche delle tentazioni e delle difficoltà, ne avete anche voi?
Sicuramente, le tentazioni non possono mancare: è chiaro!
Avete voi provato delle difficoltà di discernimento per sapere quello che viene da Gesù o da Maria?
Sì, ho avuto per molto tempo dei dubbi e delle incertezze circa il discernimento.
Un giorno durante la Comunione, Gesù mi ha rimproverato teneramente:
“Tu vuoi che Io ti doni delle certezze, ma Io voglio da parte tua un vero atto di fede!”
La Croce Gloriosa si è manifestata all’ inizio del 1994 o più tardi?
Nel 1994, dopo aver trovato il mio Padre Spirituale.
Io andavo regolarmente nella Chiesa dove lui è rettore.
Lì si trova un bellissimo crocifisso con dei grandi raggi intorno.
Questo crocifisso mi attirava moltissimo, ma sovente la Croce scompariva (ai miei occhi interiori) e lasciava solamente in me la sua luce. Più tardi, verso il 1998, l’ immagine della Croce Gloriosa è diventata più chiara: essa sembrava estendersi e abbracciare il mondo. La Croce di Cristo è Lui stesso, è la sua alleanza con il mondo intero: è quello che rappresenta l’ immagine che ho ricevuto come copertina dei libri: “Dalle Tenebre alla Luce”:
Avete voi più sovente delle visioni di Gesù o di Maria?
Nell’ insieme credo più di Gesù, ma non le ho mai contate.
Nella vostra città avete voi delle relazioni. Siete conosciuta come carismatica o no?
La notizia si è sparsa un po’ ora anche nella mia città, ma non sono io a farmi conoscere.
Avete voi un gruppo di preghiera particolare?
Questo non mi è possibile: io lavoro in ospedale e non ho sempre gli stessi orari; è dunque difficile formare un gruppo.
Voi non avete dei contatti con dei gruppi di preghiera?
Sì, il mio Padre Spirituale, ospita tutte le sere, salvo la domenica, sei volte alla settimana un gruppo di preghiera differente.
Ah sì. Allora voi partecipate a gruppi differenti: parlate voi in questi gruppi? Comunicate i vostri messaggi?
No, normalmente no.
Voi pregate solamente con le persone senza testimoniare?
Le testimonianze sono state affidate quasi esclusivamente ai libri e in Italia non tengo conferenze.
All’ estero è un po’ diverso perchè nessuno mi conosce.
I vostri contatti sono limitati ad un Sacerdote per la vostra vita spirituale. Conoscete il vostro Vescovo? L’ avete incontrato?
Una volta personalmente. Io so che il mio Padre Spirituale ne aveva parlato con lui, … ma questo è avvenuto in modo particolare. Una religiosa, postulatrice della causa dei Santi, molto vicina a Giovanni Paolo II, mi aveva invitata ad inviare tutti i libri al Santo Padre e anche la Coroncina dell’ Amore. Io l’ ho fatto, perché il mio Padre Spirituale, in quell’ occasione mi aveva detto: “Quello che ti dice Suor Caterina è bene!”
Attraverso di lei, il Santo Padre ha ricevuto tutto, solo il libro sull’ Eucaristia, mancava ancora. Avevo voluto attendere di avere il libro su Maria per inviarglieli, perché sapevo che Giovanni Paolo II è molto vicino alla Vergine. Naturalmente, non ho ricevuto delle risposte dirette, ma due mesi più tardi, il mio Vescovo si è informato.
Dunque il Cardinale? E che cosa ha detto, delle cose positive, dei consigli?
Sì, ha parlato al mio Padre Spirituale e teneva in mano una preghiera: la “Coroncina dell’ Amore”,
la preghiera che Gesù mi ha affidato. Ha detto che era molto bella e ha solo posto l’ interrogativo se avevo dei contatti con D:
Poiché c’è un certo punto in comune tra la Croce Gloriosa e i fatti di D.?
Sì! Gesù stesso mi aveva inviata s portare un libro a D. senza che io conoscessi le apparizioni a M.
Quando avete visto il vostro Vescovo? Vi ha incoraggiata?
Sì. Poiché c’erano delle pubblicazioni mi ha detto che le avrebbe fatte esaminare.
Per me era sufficiente il mio Padre Spirituale, ma in ragione dell’ espansione di queste pubblicazioni, mi ha chiesto di poterle esaminare, ma non mi ha detto altro.
Ha voluto tutti i libri, mi ha detto che li avrebbe letti personalmente e poi, li avrebbe rimessi al teologo della diocesi per il discernimento. Mi ha chiesto se ero disposta ad incontrare quel teologo e io ho risposto affermativamente.
E per i prossimi scritti?
Egli non ha toccato questo punto, continua ad osservare con prudenza.
Queste comunicazioni che cosa hanno apportato alla vostra vita?
La mia vita è stata trasformata. Avevo paura di Dio e ora io mi rendo conto che sono infinitamente amata da Lui e soprattutto chiamata a donare agli altri l’ esperienza dell’Amore infinito, della tenerezza infinita di Gesù e di Maria, come della Presenza viva dello Spirito Santo. E’ uno sconvolgimento: prima avevo terrore, ora la mia esperienza mi permette di fare sentire l’ Amore di Dio e dell’ Eucaristia. La mia vita con i miei difetti sono rimasti gli stessi, la mia povertà è rimasta, ma quello che è cambiato è la mia certezza dell’Amore di Dio.
L’ Amore di Dio è il centro del messaggio. E’ per questo che voi viaggiate?
Sì, soprattutto in Francia. Sono stata invitata a molte conferenze. Non posso accettare che qualche viaggio, perché lavoro e non mi è possibile spostarmi sovente. Comunque quando mi chiamano, io faccio quello che posso, sempre domandando al mio Padre spirituale. Io non avrei voluto, ma Gesù, attraverso il mio Padre spirituale, mi ha detto: “Vai!”
Ora arrivo da Parigi, dove ho tenuto una conferenza.
Una conferenza, delle esortazioni, una preghiera?
Io recito normalmente la Coroncina dell’Amore, come Gesù chiede, con le persone presenti.
La Coroncina ha già ottenuto molte grazie e delle guarigioni spirituali, e proprio a Parigi, una persona ha testimoniato della potenza di questa preghiera…, dell’ Eucaristia. Alcune persone pongono delle domande, per questo è meglio quando c’è un Sacerdote con me, perché si può rispondere in due modi: facendo un riferimento con il Vangelo.
Avete voi altre cose da aggiungere?
All’ inizio Gesù ha voluto donare il messaggio della Croce Gloriosa. In seguito la Vergine ha voluto donare in maniera particolare una spinta, un impulso alla certezza del Trionfo del suo Cuore Immacolato. Poi ho compreso che, in italiano, dovevo fare un aggiornamento (al “Trionfo di Maria”). Ho chiesto allo Spirito Santo di ispirarmi il titolo ed ho fortemente inteso dentro di me:
“Sì, il mio Cuore Immacolato trionferà!”
La stessa sera, una amica di Foggia mi ha telefonato per avvertirmi che aveva ascoltato le notizie del telegiornale e che Suor Lucia di Fatima era salita al Cielo.
Per me questo fatto è stato molto importante, poiché tutto il mondo diceva:
“La Vergine ha promesso a Suor Lucia che avrebbe visto il Trionfo del suo Cuore Immacolato! Ma Suor Lucia è già molto avanti negli anni…”
Suor Lucia, questa sera è morta, e in questo stesso giorno, la Vergine mi dice:
“Sì, il mio Cuore Immacolato trionferà!”
Questo è il titolo dell’ ultimo capitolo in lingua francese e del II° volume in italiano poiché le edizioni sono un poco differenti: per me questa coincidenza è stata molto importante…, non è solo una coincidenza!!!
Io non sono al corrente specialmente delle conversioni e guarigioni. Potete voi parlarmene?
Sì. E’ soprattutto attraverso la Coroncina dell’ Amore (corona rossa e dorata che Gesù mi ha affidata). Dopo aver offerto la prima Corona al Santo Padre, durante l’ udienza del mercoledì, ho chiesto allo Spirito Santo che la benedizione del Santo Padre discendesse sulla mia Corona e su tutte quelle che si sarebbero realizzate. Ora, qualche migliaio di Corone che sono sparse nel mondo,
hanno la benedizione particolare del Santo Padre. Poi Gesù ha precisato:
“Questa Corona andrà in modo particolare ai malati”.
Tutte le Corone hanno questa grazia?
Io non sapevo quello che Gesù volesse dire, ma più tardi ci sono state numerose grazie, come se Gesù, attraverso la Coroncina dell’Amore donasse del tempo alle persone malate. In due casi la malattia è regredita, e Gesù ha dato del tempo per la conversione del malato, già moribondo.
In un caso in particolare, quando hanno pregato la moglie ha passato sul corpo del marito la Coroncina dell’ Amore. Egli si è ristabilito nella sorpresa generale. Il malato ha lasciato il suo letto, ha chiamato un Sacerdote , per un anno…E’ stata una vera conversione! Poi è ricaduto, ma è morto in pace nelle mani di Dio. Fu un esempio per tutti! (Volle la Corona rossa intrecciata nelle sue mani)
Avete avuto problemi con il demonio?
Sì, specialmente all’ inizio!
Delle tentazioni solamente o degli attacchi fisici?
Delle tentazioni, ma non delle ferite corporali, solamente una debolezza, dei malesseri.
Soprattutto all’ inizio allorché Gesù mi ha detto: “ Tu sei pronta ora , figlia mia, il Padre mio ha un compito importante da affidarti. Noi ti attendevamo da sempre!”
Il giorno seguente, il demonio ha incominciato a giocarmi in tutti i modi possibili. E’veramente difficile spiegare ciò che mi è successo, è stato come se il demonio mi volesse possedere fisicamente, quasi sessualmente. Il demonio è terribile!
Sì, è il suo modo per debilitare.
Un giorno l’ ho veramente inteso dirmi: “Tu non avrai altro uomo al di fuori di me”.
Ma, non è un uomo lui!
Esattamente. Ma tanto meno è Dio e dunque non poteva dire Dio, ha detto uomo ed è stato molto villano da parte sua.
Voi l’ avete inteso interiormente?
Sì. Una forza che ho avvertito.
Le locuzioni sono interiori e anche le visioni?
E’ sempre una esperienza interiore, ma io mantengo il contatto con la realtà, anche se mi trovo in uno stato particolare.
Voi mantenete il contatto con il mondo esteriore. Forse voi siete più assorbita, ma non è un estasi profonda.
Infatti!
Avete voi ancora altre cose da confidarmi? Voi sembrate esitare, a che cosa pensate?
Alla morte di Giovanni Paolo II…
Sono stata ispirata a raccogliere le Parole di Gesù relative al Papa
(in un piccolo libro: “Giovanni Paolo II-Ostia viva sulla terra”.)
Ho ricevuto un’ immagine sorprendente relativa alla preparazione della sua successione.
Io ero partita per Parigi, avevo una sofferenza nel mio cuore che si ripeteva. Ho visto la Vergine che portava i paramenti sacri del Papa Giovanni Paolo II, in drappi d’oro, gli ornamenti per le celebrazioni solenni e la tiara ricamata. Questi paramenti erano stati messi da lui nelle mani di Maria.
Io non comprendevo quello che questa immagine volesse dire: quando Giovanni Paolo II è morto io ero a Parigi. Questa immagine significa che ha incaricato la Vergine di rimettere il suo Papato a Benedetto XVI: è quello che ho in seguito compreso.
Dopo la morte del Papa il sabato sera, 1° dopo Pasqua, la domenica della Misericordia sono stata alla S: Messa nella chiesa Saint Cecile. Ho pregato Giovanni Paolo II, poiché mi sentivo orfana senza di lui, ed è allora che ho visto la Madonna vestita d’oro, come il Papa, tendere la mano verso qualcuno che io non vedevo, ricevere un pastorale da una mano invisibile, come per donare una prova tangibile.
Durante la prima Messa pontificale di Benedetto XVI, io l’ ho visto rivestito come avevo visto Lei,
Maria, rivestito di tutto quello che Giovanni Paolo II, Le aveva affidato, per consegnarlo senza dubbio al futuro Papa, che il conclave non aveva ancora eletto.
Ho compreso allora il senso di questa sorprendente immagine interiore.
CHRETIENS MAGAZINE N.194 (pag.22-26)
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