Documento tratto dal libro del teologo francese Réné Laurentin:
Dizionario delle apparizioni mariane Editions du Parvis – Svizzera, Maggio 2007
A. (che conserva nella discrezione il suo cognome e il suo indirizzo in Italia): vive in una cittadina del Piemonte. Riceve locuzioni e “immagini interiori”, come lei definisce, soprattutto di Cristo e a volte del Padre, di cui riconosce la voce per il suo tono autorevole, e anche della Vergine Maria.
Queste immagini sono tanto precise da permetterle di farle realizzare da pittori italiani di talento.
Segretaria di direzione, a 19 anni ha un incidente che le procura un trauma cranico: questa prova la porta ad aprirsi agli altri. Diventa infermiera per senso di umanità.
Cresciuta in una famiglia cattolica si era allontanata dalla Chiesa. Alcune ferite subite nell’infanzia limitavano la sua apertura a Dio e agli altri. Un sacerdote, che comunicava l’immagine temibile di un Dio che danna, la allontanò dalla pratica religiosa, senza che potesse far luce sulle sue ansietà. Le sue sofferenze interiori stimolavano il suo bisogno celato di Dio. Al di là di un Dio universale e senza volto, ella era attratta dal Cristo crocifisso: “Lui poteva capirmi”.
A gennaio 1989, durante un viaggio in Uganda, incontra una suora che aveva seguito un seminario di discernimento secondo S. Ignazio di Loyola. Questa suora la mise in contatto con un prete psicologo. Di ritorno in Italia partecipa ad un seminario analogo. E’ allora, dice lei, che meditando il V Mistero Gioioso (ritrovamento di Gesù al Tempio) “un fiume di lacrime sgorgò da me per tutto il giorno come un nuovo battesimo”, con un grande rimorso per aver “perso Gesù e una grande gioia per averlo ritrovato”.
Aggiunge:
“Mi sono perdutamente innamorata di Gesù, totalmente, intimamente, pur non avendo mai sentito la chiamata alla vita religiosa. Desideravo abbandonare tutto per Lui, cosa che non avrei mai potuto provare per nessun uomo”. Era l’attrazione di Dio. Un colpo di fulmine .
Chiesi a Gesù:
“Qual’è la tua chiamata per me, qual è la mia vocazione?”
E Gesù ha risposto nel mio cuore:
“Da sempre Io ti aspettavo. Il Padre Mio ha una missione importante da affidarti. Quanto tempo Noi abbiamo aspettato questo momento!”
Subii allora il contrattacco di Satana. Cercava di sedurmi. Mi spingeva ad essere tutta sua. Ha tentato di possedermi, ma non ha potuto intaccare il mio legame con Gesù.
Avevo allora 39 anni. Non ero ancora stata formata spiritualmente. Non capivo nulla della Bibbia: quando tentavo di leggerla mi era inaccessibile. Un po’ alla volta è diventata trasparente così come l’Eucarestia. Non potevo più vivere senza l’Eucarestia. Tutte le mie ferite guarirono.
Seguii un seminario di guarigione presso i carismatici alla scuola di Padre Tardif. Colui che conduceva la preghiera disse:
“Il Signore sta guarendo una persona che ha letto: Gesù è vivo”.
Avevo appena finito di leggere questo libro di Padre Tardif. La paura di Dio che mi aveva inculcato un prete fin dall’età di quattro anni è scomparsa. L’immagine di questo prete, che respingevo, mi ritornò e Gesù mi disse:
“Ti porto la persona che ti ha ferito”.
Io gli ho perdonato. Questa liberazione fu per me come una nuova nascita. Da allora ebbi locuzioni interiori, accompagnate da immagini. Durante il seminario sul discernimento ci insegnavano, secondo S. Ignazio, a fare, prima della meditazione, la “composizione del luogo”: rappresentarsi concretamente la scena del Vangelo. Per me non era un esercizio, la visione mi era donata gratuitamente e pensavo che fosse la stessa cosa per tutti gli altri intorno a me”.
La sua missione è quella di far conoscere l’opera dello Spirito Santo, l’amore di Cristo, la sua presenza nell’Eucarestia, nell’attesa di una nuova manifestazione di Cristo Risorto, la preghiera, il Vangelo, l’ubbidienza alla Chiesa e al Papa. E’ una missione che prevede la restaurazione della figura della donna: un femminismo in Dio, a immagine di Maria, sulla scia delle femministe russe, quelle marxiste che avevano scoperto, in piena dittatura materialista e in pieno gulag, la Vergine come il vero modello che strappa alla prigione dell’ateismo distruttore degli uomini e, attraverso loro, delle donne.
La Vergine disse ad A. il 6 gennaio 2000:
“Il vostro tempo è simile al tempo in cui Io vissi sulla terra. Le profezie annunciavano il Salvatore e noi fanciulle eravamo sempre in ascolto, poiché tutte desideravamo essere la Vergine prescelta...La vita a Nazareth, scorreva normalmente. Ognuno accudiva alle sue mansioni, ma con gli occhi al Cielo. Così non è anche la tua vita? Normale e pur tuttavia mistica! Questo tempo è un tempo speciale! E’ tempo di vivere così! [...] Gli occhi al Cielo, figli, poiché, quando meno ve lo aspetterete, Lui verrà.”
Poi il 24 novembre 2000:
“La donna, capolavoro di Dio, era destinata da Dio Stesso a concepire nel cuore la vita, poiché il Creatore l’avrebbe resa partecipe della creazione, per mezzo di una conoscenza infusa. Il peccato l’ha allontanata da questa comunione con il Padre. Io sono la nuova Eva! Colei che riporterà la sorte della donna alla dignità iniziale![...] Io sono l’Immacolata Concezione! La primogenita fra molte sorelle!”
Oggi, i messaggi vengono dati dalla Vergine, ma soprattutto da Cristo, in piena armonia.
Cristo insiste sulla Redenzione, l’Eucarestia e il suo Ritorno.
A. ha un rapporto confidenziale (discreto) con il suo vescovo, che non ha nominato una commissione d’inchiesta, poiché non necessaria per le sue grazie private. Non ha preso alcuna posizione ufficiale o pubblica.
A: ha consegnato le sue prime pubblicazioni al Papa Giovanni Paolo II durante un’udienza, facendogliele pervenire tramite il suo segretario privato, oggi cardinale Dziwisz. Il Vescovo ausiliare della sua Diocesi ha in seguito comunicato con A., dopo essere stato informato da Roma a proposito delle sue pubblicazioni, raccomandandole solo prudenza riguardo all’apparizione non riconosciuta di D., senza altre riserve.
Pubblicazioni in Italiano:
“Dalle tenebre alla Luce” - Opera completa di cinque volumi.
“Il Trionfo di Maria”
“Sì, il mio Cuore Immacolato trionferà”
“Chi è l’Eucaristia!?”
“Giovanni Paolo II-Ostia viva sulla terra”
"Pregare Meditando"
APOSTOLI CROCE GLORIOSA
Cas. Post. 30
12038 Savigliano (CN) -ITALIA-
www.apostolicrocegloriosa.it
Pubblicazioni in Francese:
“Je suis la Resurrection et la Vie” - Opera completa in due volumi
“Le Triomphe de l’Immaculée”
“Qui est l’Eucharistie?”
Editions du Parvis
CH 1648 Hauteville/SUISSE
Articoli:
di Christian Parmantier -
Il trionfo di Maria, "ApostolI della Croce gloriosa", 2002;
“Chi è l’Eucarestia”, 2002;
Ch. Parmentier, “Angela: una vocazione di profeta”, Stella Maris n° 396, ottobre 2003, 8-10 e n° 397, novembre 2003, 37-39.
R.Laurentin